Vie
Temi
Territorio

Cerca:


Il giardino Borromeo dell’Isola Bella (Stresa)

La visita all’Isola Bella non può escludere, oltre all’ingresso nel palazzo, una passeggiata nei bellissimi giardini. Essi, vero e proprio monumento fiorito, sono organizzati su terrazze e rappresentano un tipico esempio di "giardino all'italiana" seicentesco.
Periodo ottimale per la visita:Periodo di apertura: tutti i giorni dal 22 marzo al 26 ottobre (i battelli per le Isole Borromee partono oltre che da Stresa anche da Baveno, Verbania, Laveno e Locarno.) Orario di apertura: da marzo a settembre dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso) In ottobre dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso) Tariffa ingresso: Intero euro 8.50 - gruppi con più di 20 persone euro 7.50 - ragazzi (6-15 anni) euro 4.00 - gratuito per i ragazzi di età inferiore ai 6 anni. Sono possibili sconti per visite che prevedono più località. Possibilità di noleggio audioguida euro 2.50 Possibilità di visita guidata euro 20.00 (anche per gruppi) Indirizzo e recapiti: per informazioni e prenotazioni per visite guidate tel (+39) 0323 30556 via internet www.borromeoturismo.it Per gli orari dei battelli è possibile informarsi presso gli uffici turistici (ufficio turistico di Stresa tel (+39) 322 30150) o la Navigazione del Lago Maggiore (WWW.navigazionelaghi.it ; tel (+39) 322 233200; numero verde dall’Italia 800551801).
Tasso di difficoltàTuristico
Descrizione
Tempo necessario per la visita:30 minuti per il solo giardino.

Panoramica sull’Isola Bella.

 

I giardini barocchi all’italiana.

 

Dalla terrazza.

 
Descrizione Specifica del luogo:
I giardini Borromeo dell’Isola Bella sono tra gli esempi più significativi di giardini in stile barocco all’italiana.
Realizzati su dieci terrazze digradanti in tempi diversi, hanno comunque mantenuto una uniformità di stile.
La ricchezza di varietà botaniche e il loro rigoglio sono dovute, oltre che alle continue cure, al clima particolarmente favorevole del lago.
Alcuni esempi sono le numerose azalee, i rododendri, i pompelmi, le arance amare e il secolare canforo.
Molto interessante è la visita alla serra costruita nell’ottocento e che, ancora oggi, viene utilizzata per ospitare nei mesi invernali le numerose piante esotiche.
I giardini sono abbelliti da vasche, fontane e da numerose statue seicentesche che raffigurano personificazioni di elementi naturali quali fiumi, venti o stagioni.
Aspetti storici:
Fino a circa il 1630 l'Isola Bella, era costituita essenzialmente da un lembo di terra e roccia abitata da pescatori.
Le prime opere edilizie furono avviate da Giulio Cesare Borromeo, ma fu Carlo III che diede il via ai primi interventi concreti e volle chiamarla Isabella in onore della moglie Isabella D'Adda.
La sua opera fu proseguita dai figli, il Cardinale Giberto III Vitaliano VI che migliorarono e innovarono il primitivo progetto del padre.
Palazzo e giardini vennero concepiti come un'unica entità di grande impatto scenografico: l'isola prese la forma di un immaginario vascello con la villa edificata nella parte più stretta a settentrione (ponte di prua) e il giardino nella parte più ampia della zona meridionale (ponte di poppa). Nella realizzazione di questa visione si succedono, dalla metà del Seicento fino a metà Ottocento, importanti architetti come Giovanni Angelo Crivelli, Filippo Gagnola, Carlo Fontana e, più in qua nei secoli, Giulio Galliori, Cosimo Morelli, Giuseppe Zanoia, Luigi Canonica. Dopo secoli di lavoro il Principe Vitaliano X Borromeo Arese terminerà il Palazzo con la costruzione del Salone Grande, della facciata settentrionale e del grande molo all'estremità superiore dell'isola. (Le informazioni storiche e le descrizioni dei luoghi sono state tratte dal sito www. borromeoturismo.it e dall’opuscolo realizzato dall’agenzia di promozione turistica del Lago Maggiore e del Lago di Mergozzo).
Bibliografia:
Grassi V. - Mannini C., Stresa – Baveno – Isole Borromee, Alberti Libraio Editore, Verbania Bruschini G., Stresa nella clessidra dei secoli, Alberti Libraio Editore, VerbaniaDe Vit V., Il lago Maggiore, Alberti Libraio Editore, Verbania.
Altre Fonti:
www.provincia.verbania.it www.cobianchi.vb.it www.stresa.net www.borromeoturismo.it www.varesegallery.com.

A cura di: Boglioni Daniela