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I giardini Borromeo dell’Isola Madre (Stresa)

È la più grande delle Isole Borromeo e particolarmente piacevole, oltre che per il bel palazzo, anche per il giardino ben curato e ricco di piante rare e fiori esotici nel quale vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani d'ogni varietà.
Periodo ottimale per la visita:Periodo di apertura: tutti i giorni dal 29 marzo al 26 ottobre (i battelli per le Isole Borromee partono oltre che da Stresa anche da Baveno, Verbania, Laveno e Locarno) Orario di apertura: da marzo a settembre dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso) In ottobre dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso) Tariffa ingresso: intero euro 8.00  - gruppi con più di 20 persone euro 7.00 Ragazzi (6-15 anni) euro 4.00 – gratuito per i ragazzi di età inferiore ai 6 anni. Sono previsti sconti per visite che prevedono più località. Possibilità di noleggio audioguida euro 2.50 Possibilità di visita guidata euro 20.00 (anche per gruppi) Indirizzo e recapiti: per informazioni e prenotazioni per visite guidate: tel (+39) 323 30556 via internet www.borromeoturismo.it Per gli orari dei battelli è possibile informarsi presso gli uffici turistici (ufficio turistico di Stresa tel (+39) 322 30150) o la Navigazione del Lago Maggiore (WWW.navigazionelaghi.it ; tel (+39) 322 233200; numero verde dall’Italia 800551801).
Tasso di difficoltàTuristico
Descrizione
Tempo necessario per la visita:30 minuti.

L’Isola Madre vista dall’alto

 

Uno scorcio nei giardini dell’Isola Madre

 

Il palazzo Borromeo visto dal lago.

 
Descrizione Specifica del luogo:
Come sull’Isola Bella, anche sull’Isola Madre i giardini sono stati realizzati su più terrazze digradanti verso il lago. Gli otto ettari dell’isola sono famosi per le splendide fioriture di azalee, rododendri, camelie, ma anche per i pergolati di glicini antichissimi. Da segnalare sono le presenze dell'esemplare più grande d'Europa di Cipresso del Cashmir di oltre duecento anni, di una palma che ha la sorprendente età di 125 anni, delle belle spalliere di cedri e limoni, nonché della collezione di ibiscus e di Ginkgo biloba.
La riuscita del giardino è legata, oltre che alla perizia dei suoi creatori e dei giardinieri, anche ad un clima particolarmente favorevole per la sua mitezza che ha consentito l'insediamento di una flora sorprendente e difficilmente reperibile in altri luoghi: qui convivono, tra le altre specie, aceri, banani, camelie, eucalipti e palme.
Aspetti storici:
L'Isola Madre appartiene alla famiglia Borromeo dal 1500 che dalla nuda roccia dell’isola originaria ha saputo creare ciò che noi oggi possiamo ammirare. Nel corso del tempo l'isola ha subito varie trasformazioni; nato come frutteto, successivamente è stato trasformato in uliveto e poi ancora in agrumeto. E’ dei primi dell’800 l’organizzazione attuale di giardino botanico all’inglese. (Le informazioni storiche e le descrizioni dei luoghi sono state tratte dal sito www. borromeoturismo.it e dall’opuscolo realizzato dall’agenzia di promozione turistica del Lago Maggiore e del Lago di Mergozzo).
Bibliografia:
Grassi V. - Mannini C., Stresa – Baveno – Isole Borromee, Alberti Libraio Editore, Verbania Bruschini G., Stresa nella clessidra dei secoli, Alberti Libraio Editore, VerbaniaDe Vit V., Il lago Maggiore, Alberti Libraio Editore, Verbania.
Altre Fonti:
www.provincia.verbania.it www.cobianchi.vb.it www.stresa.net www.borromeoturismo.itwww.varesegallery.com

A cura di: Boglioni Daniela