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Gruppo di orologi solari a Vignone, giardino privato in via Verdi 5 Il gruppo di orologi solari è costituito da una meridiana orizzontale, da un calendario solare ad arco con segni zodiacali e da una sfera armillare su colonna. I diversi elementi sono stati costruiti nel 1992-94-98 nel giardino di una casa privata da Antongioli Angelo su calcoli e disegno di Mizzelli Eligio. | Città: | Vignone (VB) | | Via: | Verdi 5 | | Casa/Palazzo: | giardino di casa privata. Non è visibile da luogo pubblico (visita con permesso) | | Dimensioni: | circa 1m x 1 m x 1.5 m di altezza | | Valore Storico: | basso | | Stato di Conservazione: | medio | | Valore Estetico: | alto |
| | Periodo ottimale per la visita: | Tutto l’anno. |
| Percorso adatto a portatori di Handicap | si | | Descrizione | | | Tasso di difficoltà | Turistico |
| Tempo necessario per la visita: | circa 10 - 15 minuti. |
 | | Vista di insieme del gruppo |
 | | Particolare del calendario solare ad arco. Si nota la lastra in rame con i segni zodiacali |
 | | Vista di insieme del gruppo |
| Descrizione specifica del manufatto: | Il gruppo di orologi solari, manufatto in marmo di Candoglia, marmo di Carrara e rame, è costituito da una meridiana orizzontale, da un calendario solare ad arco e da una sfera armillare. La meridiana orizzontale (33 x 45 cm) è incisa a bulino su una lastra di marmo ed è costituita da uno gnomone in rame polare, cioè diretto verso stella Polare - e quindi parallelo all’asse di rotazione terrestre – e da un quadrante che indica l’ora in numeri romani, la linea equinoziale e le due iperboli dei solstizi. Sulla lastra il motto ”Omnia ab lumine”. Il calendario solare ad arco ha uno stilo con foro gnomonico che proietta la luce del sole sul di una lastra in rame, datata 1998, sulla quale sono incisi i diversi segni zodiacali.
La sfera armillare in rame su colonna è costituita da un cerchio meridiano, da un cerchio polare e da un cerchio orizzontale più un’asta che indica la stella polare. Questa asta può anche fungere da gnomone per la meridiana ad arco che si trova sul cerchio equatoriale.
L’Equazione del tempo, che segna la differenza tra l’ora segnata dalla meridiana e quella segnata dagli orologi meccanici, è rappresentata da una lemniscata disegnata sulla colonna della sfera armillare. Dalle coordinate della curva si ottiene, per ogni giorno dell’anno, quanti minuti occorre aggiungere o togliere all’ora letta sulla meridiana per avere l’ora media civile segnata dagli orologi meccanici. Ovviamente quando è in vigore l’ora legale occorre aggiungere un’ora al tempo calcolato. |
| Aspetti storici: | I vari elementi sono stati costruiti nel 1992, 1994 e 1998 da Angelo Antongioli su progetto, calcoli e disegno di Eligio Mizzelli. Si tratta di una meridiana moderna. |
| Narrazioni: | | Fino alla fine del 1900 alcune reti ferroviarie francesi hanno utilizzato la “sfera armillare” per regolare gli orologi delle stazioni cambiandogli però terminologia in “eliocronometro”, definizione volutamente moderna per uno strumento tanto antico. |
| Bibliografia: | W. Schemmari, Le meridiane nel Verbano, testo in corso di pubblicazione.
Biblioteca civica di Vignone, a cura di E. Mizzelli, Le meridiane nel comune di Vignone, 2003
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| A cura di: Nadia Del Favero | |
