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Primavera - La costellazione di Boote vista da Ghiffa (VB)

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Boote è una grande costellazione tra l’Orsa Maggiore a nord e la Vergine a sud, la Corona Boreale a est e i Cani da Caccia a ovest.


Le sue stelle sono luminose, doppie e multiple. Arcturus (Arturo) è quella più brillante, dotata di magnitudo zero (0) in una scala che va da 1 a 6 , dove 6 è il valore di magnitudo più basso.

Nella stessa plaga di cielo si osserva la costellazione dell’Orsa Maggiore. Infatti, dall’ultima stella della coda, proseguendo con lo sguardo, con una linea curva si trova Arturo di Boote.
Periodo ottimale per la visita:Il cielo primaverile da marzo a giugno
Tasso di difficoltàTuristico
Descrizione
Tempo necessario per la visita:30 minuti partendo da Ghiffa

La costellazione di Boote.

 

Punto di osservazione. La Spiaggia dopo il museo Panizza.

 

Primavera - La costellazione di Boote vista da Ghiffa, località Museo del Cappello Panizza (VB)

 

Il cappellificio Panizza ora Museo del Cappello.

 
Descrizione specifica del manufatto:
In cielo si nota subito la principale stella di Boote,  Arcturus (Arturo) posta a venticinque anni luce dalla terra, e’ la quarta stella del cielo per luminosità, a nord dell’equatore celeste.
La sua luce arancione è inconfondibile; è possibile individuarla prolungando visivamente il timone del Grande Carro (Orsa Maggiore) in direzione sud fino ad incontrarla. Si può osservarla di giorno  con un telescopio dotato di cerchi di puntamento. Numerose sono le stelle multiple  Kappa (k), Iota (i) e Pi (p) , Epsilon (e) e Xi (ξ) sono stelle doppie con colorazione giallo-arancio e blu. Zeta (z) è una stella tripla. Altre stelle portano nomi propri: Beta (b) è Nekbar (il guardiano); Gamma (g) è Seginus (il guardiano del nord); Epsilon (e) detta anche  Izar (la cintura); Eta (h) detta anche Muphrid; Mu (m) detta anche  Alkalurops (sul recinto dei pastori).
Nel profondo cielo è possibile vedere la galassia a spirale NGC 5248 e l’ammasso globulare NGC 5466.Telescopio consigliato a partire da venticinque cm.
Aspetti storici:
Nella mitologia Boote è un mandriano di nome Arcas, figlio di Callisto che venne tramutata in un animale, l’Orsa Maggiore.Arcas durante la caccia non riconoscendola, era sul punto di ucciderla, ma Zeus evitò la tragedia ponendo entrambi in cielo. Omero menziona Boote nell’Odissea, dove è considerato il cocchiere degli orsi che rincorre attraverso il cielo l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore. Per questo è conosciuto come “il mandriano”.
Connessione ad altri temi:
Le incisioni rupestri sulle alture del Lago Maggiore
Bibliografia:
1. Sanford J., Costellazioni guida all’osservazione del cielo,  Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1991
2. Lamberti C., Osservare il cielo stelle e costellazioni Fabbri Editore, Milano, 1998
3. Foto-Brunier S.,  Il grande atlante delle stelle,Rizzoli-Larousse Editore, 2003

A cura di: Carlo Ramoni