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Estate - La costellazione dello Scorpione vista da Verbania Fondotoce

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Lo Scorpione è un’antica e importante costellazione dello zodiaco, ben visibile nel cielo estivo. Lo Scorpione è nella parte occidentale della ricca Via Lattea estiva e contiene molti oggetti degni di nota. La nostra galassia splende luminosa dietro le stelle dello Scorpione e anche a occhio nudo si rileva la presenza di scure strisce di polvere. In una notte limpida, i binocoli 7x50 evidenziano la presenza di grandi quantità di polveri nell’area a est di Antares e anche a ovest del pungiglione dove, davanti ad uno sfondo molto scuro, risplende un piccolo gruppo di nebulose luminose.


Lo Scorpione transita sul meridiano alle ore 22,00 del 22 giugno.

Lo Scorpione è visibile da metà cielo in basso verso l’orizzonte.
Periodo ottimale per la visita:Il cielo estivo da giugno ad agosto
Descrizione

La costellazione dello Scorpione.

 

Punto di osservazione.La riserva Naturale Speciale del Fondo Toce.

 
Descrizione specifica del manufatto:
Il cuore dello Scorpione è la supergigante rossa Alfa (a), Antares. La luminosità di questa immensa stella  è circa 9000 volte maggiore di quella del Sole, e il suo diametro è più di 500 volte quello della nostra stella. Antares è circondata da un’estesa nebulosa rossa che probabilmente riflette la rossa luce dell’astro. Sono presenti stelle multiple. Beta (β) Scorpii è una brillante stella doppia, con una terza stella nei pressi della primaria. Zeta uno (z 1) e Zeta due (z2) costituiscono una stella doppia risolvibile a occhio nudo posta in una zona della costellazione, conosciuta come Tavola dello Scorpione. Zeta uno è una stella arancione mentre Zeta due è una gigante blu estremamente luminosa distante 5.700 anni luce. Nello Scorpione vi sono molti ammassi globulari. M 8ottanta (NGC  6.093) è a metà strada tra Antares e Beta (β). M quattro (NGC  6121) è un ammasso globulare vicino, meno concentrato. M 6sessantadue (NGC 6266) è un altro interessante globulare a sud-est di Antares. M sei (NGC 6405) e M 7 (NGC 6475) sono estesi e luminosi ammassi aperti visibili a occhio nudo, ma che si possono meglio apprezzare con qualsiasi strumento. L’ammasso farfalla deriva il suo nome dalla disposizione delle stelle più brillanti in una figura che ricorda una farfalla con un corpo e due ali formate da quattro linee di stelle orientate approssimativamente in direzione est-ovest. Questo ammasso sembra essere ad una distanza doppia rispetto a quella di M 7. Nello Scorpione ci sono numerose nebulose.La nebulosa Insetto (NGC 6302) è un oggetto peculiare classificato come una nebulosa bipolare, cioè composta da due lobi, e sembra essere il prodotto dell’espulsione di gas e polveri da parte della stella centrale.      
Aspetti storici:
Scorpius, lo Scorpione, in epoca pre-romana era una costellazione doppia; le chele dell’animale successivamente divennero Libra (la Bilancia). Questa figura era originariamente chiamata Scorpius cum Chelis, Scorpione con le Chele. Mitologicamente lo scorpione era la creatura mandata da Apollo a uccidere Orione, così gli dei posero queste due figure in punti opposti del cielo. Lo Scorpione è tuttavia sotto la mira del Sagittario, la cui freccia è puntata verso Antares, poiché le frecce scagliate da Orione rimbalzarono sulla corazza dell’animale.
Connessioni con altri temi:
Le incisioni rupestri sulle alture del Lago Maggiore
Bibliografia:

1. Sanford J.,Costellazioni guida all’osservazione del cielo,Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1991
2. Lamberti C.,Osservare il cielo stelle e costellazioni Fabbri Editore,Milano,1998
3. Foto - Brunier S.,Il grande atlante delle stelle,Rizzoli-Larousse Editore,2003

A cura di: Carlo Ramoni