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Autunno - La costellazione di Andromeda vista da Novaglio di Oggebbio

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Andromeda, mitologicamente, la donna incatenata da Cefeo, è una grande costellazione autunnale tra Cassiopeia e i Pesci.


In cielo è visibile con le braccia allargate in un gesto di supplica, piegata di lato con il capo sull’angolo superiore del grande quadrato di Pegaso e con i piedi vicino a Perseo.

Nella stessa plaga di cielo si possono osservare le costellazioni di Cassiopeia e di Pegaso.
Periodo ottimale per la visita:Il cielo autunnale da ottobre a dicembre
Tasso di difficoltàTuristico
Percorso adatto a portatori di Handicapsi
Descrizione

La costellazione di Andromeda.

 

Il punto di osservazione presso la chiesa Romanica di Novaglio di Oggebio.

 
Descrizione specifica del manufatto:
Andromeda sorge di prima sera nei mesi estivi, e culmina alle ore 21,00 di metà novembre. L’oggetto più importante è la galassia di Andromeda, M 31, posta a settentrione della figura che, nella mitologia greca, rappresenta la figlia di re Cefeo e della regina Cassiopeia. La galassia appare come una confusa macchia di luce ed è il più lontano oggetto visibile senza strumenti ottici. Tra le stelle doppie di Andromeda, Gamma (g) è la più interessante. La stella primaria è arancione, mentre la secondaria (formata da due o tre stelle minori), è blu-verde. In questa costellazione ci sono più galassie. La galassia di Andromeda è limitrofa a due altre  galassie degne di nota, la M 32 o NGC 221, una galassia ellittica, e la NGC 205. L’unica nebulosa planetaria luminosa è NGC 7662, di colore blu-verde causato dall’emissione di ossigeno doppiamente ionizzato di cui è composta.Anche Andromeda ha un sua stella variabile in magnitudine, la R. E’ una variabile rossa che a volte si osserva a occhio nudo, mentre altre volte si osserva solo con un telescopio. Varia da 5 a 15 di magnitudine.
Aspetti storici:
Nella mitologia greca, rappresenta la figlia di re Cefeo e della regina Cassiopeia. La madre, vantandosi che ella e la figlia fossero più belle di tutte le ninfe del mare, recò offesa a Poseidone, dio del mare.Cefeo ansioso di placare l’ira di Poseidone, incatenò la sfortunata Andromeda a una roccia in riva al mare, in sacrificio a Cetus (la balena). Tuttavia, l’eroe Perseo di ritorno dal duello con Medusa, fece appena in tempo a salvare Andromeda, che in seguito sposò.
Connessione ad altri temi:
Le incisioni rupestri sulle alture del Lago Maggiore
Bibliografia:

1. Sanford J.,Costellazioni guida all’osservazione del cielo,Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1991
2. Lamberti C.,Osservare il cielo stelle e costellazioni Fabbri Editore,Milano,1998
3. Foto - Brunier S.,Il grande atlante delle stelle,Rizzoli-Larousse Editore,2003

A cura di: Carlo Ramoni