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Gli artisti presenti al Museo del Paesaggio di Verbania: Mario Tozzi

“Io dipingo, prima di tutto per me stesso, per una mia esigenza interiore e non mi interessa di essere lodato o criticato”


 


Mario Tozzi nacque a Fossombrone presso Urbino nel 1895. Trascorse poi l’infanzia e l’adolescenza a Suna dove il padre era medico condotto.



Iniziati gli studi di chimica li interruppe per seguire i corsi dell’Accademia di Belle arti di Bologna che concluse nel 1915, ottenendo il premio del Ministero della Pubblica Istruzione.



Subito dopo la Prima Guerra Mondiale, alla quale partecipò come volontario, si stabilì a Parigi, iniziandovi la sua carriera artistica. Qui espose nel 1920 al Salon des Indipendants e fu subito notato con favore dalla critica. Da allora partecipò regolarmente e con crescente successo anche al Salon d’Automne e a quello delle Tuileries.



In Italia, dove, a Pallanza nel 1923 ebbe la sua prima personale al Museo del Paesaggio, espose dietro invito, alle biennali di Venezia, alle mostre del Novecento italiano e alle Quadriennali romane.



Nel 1926 fondò il Gruppo degli Italiani di Parigi con Campigli, De Pisis, De Chirico, Savinio, Paresce e Severini.



Fu presente anche a diverse esposizioni d’arte internazionali e i suoi quadri si trovano in numerosi musei e gallerie italiani e stranieri. scrisse pure vari articoli di critica d’Arte su giornali e riviste sia italiani che francesi.



Alla fine degli anni ’30, colpito da grave malattia, è costretto all’inattività. Si ritira quindi a Suna, dove per circa trent’anni vive in una solitudine quasi totale, con rari momenti di lavoro.



Migliorate le sue condizioni fisiche, riprende a dipingere e, nel 1958, una esposizione personale alla Galleria dell’annunciata a Milano costituisce per lui una vera e propria “Resurrezione” che lo inserisce nuovamente nella cerchia dei maestri del Novecento italiano.



Nel 1971 si era definitivamente trasferito a Parigi, dove viveva la figlia, in seguito a intimidazioni da parte di una non ben definita “Associazione per la difesa del pittore”.



In Francia, è morto l’8 settembre scorso.


 


Nel 1973 MARIO TOZZI ha donato al Museo la tela dipinta nel 1916, raffigurante la propria madre.


 


Nel 1978 il fratello ARNALDO ha donato materiale bibliografico all’opera dell’artista.



 (testo esposto nella mostra del 70° del Museo (1979).


La toeletta del mattino, 1922, olio su tela

 
Bibliografia:
Pasquali M. (a cura di), Mario Tozzi 1895-1979 Pubblicazioni del Museo del Paesaggio, 1995.

A cura di: Boglioni Daniela