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Il Sole ed i fenomeni osservabili sul disco solare.

Per l’osservazione dei fenomeni di superficie o di transito sul disco solare, si raccomanda sempre l’utilizzo di appositi filtri, come quelli in vetro ottico o in fibra di Mylar o Astrosolar, da anteporre agli obbiettivi, oppure il prisma di Herschel con relativo filtro, (nel caso di osservazione con telescopio rifrattore). Nel caso di rifrattori di piccolo diametro e di focale superiore a 10 si può utilizzare un apposito filtro solare avvitato ad un oculare. Non è sufficiente utilizzare vetri da saldatore o, peggio ancora lenti affumicate, occhiali da sole, pellicole fotografiche scure, ecc., perchè  il ricorso a questi mezzi è insufficiente a trattenere le radiazioni nell’infrarosso ed ultravioletto della luce solare. La mancanza di queste norme prudenziali può portare danni permanenti agli occhi e addirittura alla cecità. Un sistema sicuro per evitare danni agli occhi, che permette di vedere il Sole ed i fenomeni a lui legati, è quello della proiezione dell’immagine solare su uno schermo che si pone al fuoco dell’oculare di un rifrattore, in modo da ottenere una visone riflessa e non diretta. A questo proposito si può utilizzare uno strumento a proiezione di recente invenzione, il Solarscope, che permette anche la visione collettiva della nostra stella.


Per osservare le macchie solari non è necessario un grosso telescopio, ma è più che sufficiente un rifrattore a lenti di piccolo diametro, corredato di filtro solare,.


Dali  appunti di Valter Schemmari,(1) <<….personalmente osservo e disegno quotidianamente le macchie solari dal lontano 1983 con un piccolo rifrattore con diametro di 60 mm. e focale di 700 mm., con filtro solare all’oculare di focale 25 mm., ottenendo risultati più che soddisfacenti.


L’osservazione del Sole non offre la sola visione del suo disco e delle macchie solari, ma in determinate occasioni può donarci spettacoli irripetibili e spettacolari.


Uno dei più belli è senza dubbio l’eclisse di Sole, che può essere parziale o più raramente, totale. Un’eclisse quasi totale(Lima),osservata e fotografata da Verbania, è stata quella dell’11 Agosto 1999.


Altri fenomeni che si possono osservare sul Sole sono i transiti planetari, come quello del 7 Maggio del 2003 in cui ho visto e fotografato da Pollino (Premeno) il pianeta Mercurio, che ha percorso il suo passaggio sul disco della nostra stella nell’arco di una intera mattinata. Una cosa analoga ed ancor più vistosa è stato il transito di Venere dell’ 8 giugno scorso (2004), che ho osservato e fotografato da Verbania (Possaccio). Anch’esso ha avuto luogo durante tutta la mattinata sino al primo pomeriggio.


A proposito del transito di Venere sul disco solare, si ricordano gli anni : 1631, 1639, 1761, 1769, 1874, 1882. Il successivo si è appunto verificato lo scorso 8 giugno 2004, cioè circa 124 anni dopo ! Analizzando la successione delle date, si noterà che il fenomeno accade ad 8 anni dalla prima data e a 124 anni alla successiva, per poi ripetersi dopo otto anni, e dopo 124, ripetendo questa successione all’infinito. Da ciò si deduce che lo scorso secolo nessuno ha potuto vedere quel fenomeno, e la prossima data sarà giugno 2012.


Comunque, con le caratteristiche di lunga durata e di visibilità dall’Italia, come quello dello scorso 8 giugno, si ripeterà solo in dicembre 2117, cioè  tra circa 124 anni !!>>.


 


     


Le macchie solari.

 

Strumento per l'osservazione delle macchie solari.
Si noti il fascio luminoso circolare in cui si possono osservare zone più scure,(le macchie solari).

 
Bibliografia:
(1) V. Schemmari, Appunti di esperienze osservative dal 1980 al 2004 , Verbania Possaccio,    valterschemmari@libero.it

A cura di: Ramoni