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I noci e le noci in Valle Cannobina

Nella povera economia rurale della Valle Cannobina, il noce costituiva un albero molto prezioso sia per il frutto sia per il legname. Per questo era molto diffuso: a Cavaglio lo si trovava negli alpeggi di Aurone, Lavarnone, Cruscina, Lapianca, Rovassa e Pallada; a Falmenta negli alpeggi di Cheggio, Gerbia, Piazza, Mede, Calagnone, Vera; a Gurro nelle campagne e nei boschi più bassi del paese: Cundisc, Mogia, Mulinat, Margun, Niv, in Biaca, ecc.



 


I frutti



Le noci si perticavano (sko) in autunno, quando il mallo (koya) si spaccava. Si seccavano sui pianerottoli in legno delle case e sulle lobbie. A Cursolo era abitudine rompere le noci, per ricavare i gherigli, la sera  recitando il rosario.



Con una parte delle noci si faceva un ottimo olio (oli da nùs): si estraeva il gheriglio (detto bun a Gurro, Spoccia e Crealla) e si scaldava in un recipiente; poi si avvolgeva in un panno di lana o filo bianco di canapa e si spremeva il tutto nel torchio, che a Gurro si trovava a Cundìsc. Lo scarto o pannello (muscìga a Falmenta e panala a Gurro) si dava generalmente alle bestie.



L’olio di noci serviva come condimento, per fare la “pulenta cunscia” (cioè la polenta mantecata con l’olio) e per il lume ad olio.



 



Il legno



Il legno veniva usato nei paesi per costruire mobili, cassettoni, credenze e, soprattutto, la “cassa” per la biancheria, che faceva parte del corredo della sposa.



Le assi si ricavavano segando longitudinalmente i tronchi con grandi seghe (trentìn) manovrate da due o quattro uomini.

Le borre vendute venivano trasportate a Cannobio sui carri e il ricavato della vendita era uno dei proventi in denaro delle famiglie della valle

Un noce (Juglans regia)

 
Bibliografia:
AAVV Conoscere la Valle Cannobina La moderna editrice, Novara 1977
AAVV Usi e costumi delle genti cannobine  La moderna editrice, Novara 1979
AAVV Luoghi non tanto comuni. Cannobio, il suo lago, la sua valle. Casale Corte Cerro 1985
Bergamaschi C. La vita quotidiana in valle Cannobina nell’ultimo secolo Alberti Editore, Verbania 1997.

A cura di: Daniela Boglioni