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Fontane e pozzi di Intra

Uno dei pretesti per percorrere il centro storico di Intra può essere quello di scoprire, anche nei suoi angoli più nascosti, pozzi e fontane come testimonianza di un passato in cui l’acqua non era un bene accessibile in tutte le case ma doveva essere prelevata nei cortili e nelle piazze.
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.

La fontana di piazza S.Rocco

 

La fontana sul fianco della chiesa di S. Fabiano

 

Fontanella e pozzo a muro al n. 151 dei via S. Vittore.

 
Descrizione Specifica del luogo:
Il borgo di Intra, nonostante si trovi sulla riva del lago e quindi in un luogo con  abbondanza di acqua, non è mai stato ricco di fontane ornamentali. L’unica fontana che orna una delle piazze della frazione è quella che si trova davanti alla chiesa di S.Rocco nell’omonima piazza. Si tratta comunque di una fontana di foggia molto sobria:la vasca in granito è di forma ottagonale e poggia su un basamento, anch’esso ottagonale a due gradini. In mezzo alla vasca si erge una colonna di granito che regge un piccolo catino dal quale fuoriesce lo zampillo. Nel centro storico di Intra si possono vedere altre fontane, non ornamentali, ma che fino alla prima metà del secolo scorso servivano al rifornimento dell’acqua per gli abitanti del borgo. Una di queste, in sasso, si trova sulla fiancata della chiesa di S.Fabiano. Una, simile alla precedente, ma non più funzionante si trova  sul fianco della chiesa di S. Marta.In alcune corti sono ancora visibili i pozzi che rifornivano d’acqua le case circostanti; si tratta di pozzi “a muro” generalmente chiusi da un’anta di legno. Uno di questi pozzi è visibile in un cortile al n. 18 di via S. Fabiano (il cortile durante il giorno è aperto perché da accesso ad un ristorante). Un altro pozzo, affiancato da una fontanella a muro, è conservato in un cortile al n. 151  di via S. Vittore.
Aspetti storici:
La fontana di piazza S. Rocco fu costruita, intorno al 1916 per volere dell’intrese  Giovanna Restellini nel cui testamento si legge: “Lego e lascio per una volta tanto al Comune di Intra la somma di mille lire da pagarsi allo stesso dopo sei mesi successivi al giorno del mio decesso con obbligo nello stesso Comune di Intra di far costruire una fontana pubblica”. Ricevuto il lascito la giunta comunale approvò la costruzione della fontana “Restellini” in una seduta del 15 dicembre 1915.Nell’archivio di stato di Verbania sono conservati oltre ai documenti di cui si è fatto cenno sopra anche alcuni progetti per la costruzione della fontana molto meno austeri della costruzione poi realizzata.
Bibliografia:
Documentazione dell’Archivio Storico di Verbania.

A cura di: Canzian Marcella