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Meridiana a Ghiffa, casa privata in corso Belvedere 243

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La meridiana, costruita nel 1870 -1880, è di tipo verticale.
Città: Ghiffa (VB)
Via: Corso Belvedere 243
Casa/Palazzo: casa privata
Dimensioni: circa 2 m x 3 m
Valore Storico: basso
Stato di Conservazione: buono
Valore Estetico: alto
Tipo di Stilo: Motto: presenteTipo numeri ore: romani Linee orarie: dalle 5 alle 12 del mattino
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.  Si consiglia l’uso di un piccolo binocolo.
Tasso di difficoltàTuristico
Percorso adatto a portatori di Handicapsi
Descrizione
Tempo necessario per la visita:circa 10 minuti

facciata della casa

 

primo piano della meridiana

 

primo piano della meridiana

 
Descrizione specifica del manufatto:
La meridiana si trova sulla facciata Sud-Est dell’edificio detto Casa Panizza, della metà del sec.XIX. L’edificio è stato restaurato nel 1918.   La tecnica di realizzazione è quella dell’affresco. Di forma triangolare, questa meridiana è certamente una delle più belle che esistono nel V.C.O. per la sua forma e per la qualità del dipinto.   Lo gnomone è polare con saettatura di sostegno e piattello forato e sono disegnate le linee iperboliche dei due solstizi, la linea equinoziale, le rette orarie e le semiorarie. Vi sono anche 4 simboli dello zodiaco: il Capricorno, l’Ariete, il Cancro e la Bilancia.   Le ore vanno dalle 5 alle 12 del mattino e sono in caratteri romani. È dipinta una cornice a finte piastrelle romboidali di marmo e sul lato sinistro compare un bel motivo a foglie. Le tinte sono bianco, terra di Siena, ocra dorata, rosso ossido, verde, grigio.   In basso a sinistra si legge il motto: “AFFLICTIS LENTAE GAUDENTIBUS CELERES HORAE »
Aspetti storici:
Costruita nel 1870 - 1880 probabilmente dal pittore Carlo Meloni di Verbania in gioventù.
Narrazioni:
Lo scorrere del tempo e la sua interpretazione ha affascinato i filosofi greci. Pitagora lo definisce “immagine mobile dell’eternità” e “sfera tutto abbracciante”.
Bibliografia:
W. Schemmari, Le meridiane nel Verbano, testo in corso di pubblicazione

A cura di: Nadia Del Favero