Meridiana a Intra, villetta in via Annibale Rosa 9 (lato Sud-Ovest)

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La meridiana si trova sulla facciata Sud-Ovest di una villetta in stile tardo Liberty, in coppia con una meridiana analoga presente sulla parete Sud-Est dell’edificio.
Città: Verbania-Intra (VB)
Via: Annibale Rosa 9
Casa/Palazzo: casa privata.
Dimensioni: Scarsamente visibile da luogo pubblicoDimensioni: circa 310 cm x 340 cm
Valore Storico: interessante
Stato di Conservazione: discreto
Valore Estetico: alto
Tipo di Stilo: Motto: presenteTipo numeri ore: arabiLinee orarie: ora franceseStilo: polare
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.  Si consiglia l’uso di un piccolo binocolo.
Tasso di difficoltàTuristico
Percorso adatto a portatori di Handicapsi
Descrizione

vista della facciata con la meridiana

 

particolare della meridiana. E' ben visibile il motto

 

primo piano della meridiana

 
Descrizione specifica del manufatto:
La meridiana, di tipo verticale, si trova sulla facciata Sud-Ovest di una villetta in stile tardo Liberty.

 

La tecnica di realizzazione è quella dell’affresco su intonaco.

 

La meridiana si estende su una superficie a cartiglio, con bordo a finto rilievo, sulla cui parte alta compare una decorazione floreale e l’immagine del sole con raggi ondulati e di color terra rossa.

 

Lo gnomone è polare e sono presenti 8 ore, dalle 11 alle 18, in numeri arabi, con le mezz’ore. Dal centro del sole fuoriesce l’asta dello gnomone.

 

I colori presenti nel dipinto sono: terra rossa, verde chiaro, ocra, terra di Siena, con rette orarie blu oltremare, retta equinoziale verde, linea del mezzogiorno color terra rosso scuro.

 

E’ presente il motto: “SEGNO LE ORE SERENE” oltre ad altre iscrizioni: “1930” in alto a destra dello gnomone e in basso a sinistra il simbolo di una R sovrapposta ad una scala, con riferimento grafico alla sigla della Rhodiatoce Scala D’oro, e che rappresenta il monoverbo SCALA – BRI – NO. 

 

La meridiana è protetta dall’aggressione dei raggi solari essendole cresciuti alti alberi attorno.

  Antonio Scalabrino aveva effettuato il calcolo per ottenere le coordinate orarie e le tabelle del tempo medio dell’Europa Centrale, che compaiono sulla meridiana .
Nel giardino sono presenti un due di colonne di granito i cui basamenti si trovano al museo del paesaggio. Queste colonne appartenevano alla chiesetta di Sant’Anna, ora non più esistente.

 

Aspetti storici:
Costruita nel 1930 da Antonio Scalabrino per il calcolo e da Carlo Meloni per il dipinto. Il dipinto della meridiana è stato restaurata da Nino Meloni nel 1984.
Narrazioni:
Il primo riferimento scritto dell’esistenza di orologi solari proviene dalla Bibbia dove, nel Libro di Isaia e nel Libro dei Re, si parla della meridiana del re Achaz, regnante in Giudea attorno al 750 a.C. Si trattava probabilmente di una meridiana a gradini di origine egiziana.   
Bibliografia:
W. Schemmari, Le meridiane nel Verbano, testo in corso di pubblicazione

A cura di: Nadia Del Favero