Baveno: Il paese del granito rosa

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Muovendosi per Baveno salta subito all’occhio l’importanza che la roccia caratteristica delle sue montagne, il granito rosa, ha rivestito per le genti del luogo.
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.
Descrizione
Tasso di difficoltàTuristico
Tempo necessario per la visita:1 ora .

Baveno arrivando dal lago

 

Chiesa dedicata ai SS Gervasio e Protasio

 

Torre medioevale di Feriolo

 
Descrizione Specifica del luogo:
Ogni cosa in Baveno riporta al granito rosa, la pietra che si cava sulle montagne che si trovano alle sue spalle, e al lavoro dello scalpellino.   Percorrendo il lungolago si incontrano il monumento dedicato allo scalpellino realizzato dall’artista bavenese Polli, una fontana in cui sono rappresentate in modo stilizzato, utilizzando i vari tipi di pietra locale, le montagne della zona e un originale serpente anch’esso di granito.   Lasciando il lungolago e addentrandosi nel paese nella zona retrostante il Municipio si può ammirare la bella chiesa dedicata ai SS. Gervasio e Protasio di cui solo le colonne del porticato della via crucis sono in granito di Baveno poiché così antica da precedere il periodo dello sfruttamento della pietra locale.   Sulla parete esterna delle scuole elementari è affrescato un grande murale che l’artista Carpo ha voluto dedicare al lavoro degli scalpellini.   Anche i nomi delle vie ricordano la presenza del granito, dell’attività ad esso connesse e i personaggi ad esso legati, basta notarne i nomi passeggiando per le vie del paese: Via Cave, Via degli Scalpellini, Via del Granito Rosa, Via delle Piovere, Via Nicola Della Casa ne sono esempi.  Volendo fare una passeggiata fuori dal centro del paese si può raggiungere la Torre medioevale di Feriolo; questo elemento, che faceva parte del sistema di avvistamento della valle dell’Ossola, è interamente in granito rosa.
Aspetti storici:
Non solo a Baveno si trova il granito rosa, anzi in molti altri paesi si trovano opere realizzate con questo materiale; alcuni esempi sono le colonne ai lati del portale del Duomo, la pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele e l’arco della pace a Milano, a Torino le colonne della Mole Antonelliana. Di granito di Baveno sono anche il monumento a Cristoforo Colombo che si trova a New York e il Palazzo Reale di Bangkok.
Bibliografia:
Margarini G.- Pisoni C. A., Il granito di Baveno. Un pioniere: Nicola Della Casa, Alberti Libraio Editore, Verbania
AAVV, Ossola di pietra nei secoli, Antiquarium Mergozzo.
Altre Fonti:
Www.comune.baveno.vb.it

A cura di: Boglioni Daniela